SMART&START ITALIA: NUOVE IMPRESE INNOVATIVE, al via dal 20 gennaio 2020 la nuova disciplina agevolativa. Finanziamento fino a 1.500.000, a tasso zero. a 10 anni, fino al 90% e contributo fino al 30%. Domande a sportello.
REVISIONE DELLA DISCIPLINA AGEVOLATIVA: Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la circolare che definisce i nuovi criteri e le modalità di presentazione delle domande per richiedere l’agevolazione prevista dalla misura Smart&Start Italia, che ha l’obiettivo di sostenere la nascita e lo sviluppo, su tutto il territorio nazionale, di startup innovative.
RISORSE: Smart&Start Italia ha a disposizione circa 90 milioni di euro di risorse per finanziare piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, finalizzati alla produzione di beni e l’erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Questi piani d’impresa potranno essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
NOVITA': Le principali novità introdotte, sulla base del decreto ministeriale del 30 agosto 2019, riguardano la semplificazione dei criteri di valutazione e di rendicontazione, l’introduzione di nuove premialità, l’incremento del finanziamento agevolato fino al 90%, un fondo perduto fino al 30% per le imprese del Sud e un periodo di ammortamento fino a 10 anni.
TERRITORIALITA': le agevolazioni Smart&Start Italia sono riservate alle startup innovative localizzate su tutto il territorio nazionale.
LA BUSINESS IDEA: dovrà avere caratteristiche tecnologiche e innovative, oppure sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nel mondo dell’economia digitale, o valorizzare economicamente i risultati del sistema della ricerca.
L’AGEVOLAZIONE: consiste in un mutuo senza interessi per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all'avvio del progetto proposto.
Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, è previsto un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili; l’importo del finanziamento è elevabile al 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne e/o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
DURATA: Il finanziamento ha durata massima di 10 anni.
BENEFICIARI: start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 60 mesi. Per richiedere le agevolazioni non sarà necessario aver già costituito la società.
DOMANDE: A partire dal 20 gennaio 2020 le domande con i nuovi criteri per la richiesta dell’agevolazione potranno essere inviate a Invitalia, soggetto gestore della misura.
EMILIA ROMAGNA: finanziamenti agevolati alle imprese agricole e alle imprese agroindustriali fino a € 350.000.
OPERAZIONE 4.1.05,INVESTIMENTI IN AZIENDE AGRICOLE CON STRUMENTI FINANZIARI:
il tipo di operazione sostiene attraverso strumenti finanziari di garanzia investimenti nelle aziende agricole che consentano di migliorarne le prestazioni e la sostenibilità globale, le infrastrutture necessarie allo sviluppo e all’ammodernamento, l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il miglioramento fondiario l’approvvigionamento e il risparmio di energia.
OPERAZIONE 4.2.02, INVESTIMENTI RIVOLTI AD IMPRESE AGROINDUSTRIALI CON STRUMENTI FINANZIARI:
Il tipo di operazione fornisce sostegno degli investimenti nelle aziende agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
BENEFICIARI: 1) Imprenditori agricoli (persone fisiche o giuridiche o sotto forma di raggruppamenti giuridici);
2) Micro, piccole, medie imprese e small mid-caps che operino nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell'allevamento;
3) Imprese agricole professionali, qualora la materia agricola da trasformare e commercializzare sia di provenienza extra - aziendale.
FINANZIAMENTO: l’importo massimo dei finanziamenti concessi dagli istituti di credito è di 350 mila euro ad investimento. La durata dei mutui può arrivare fino a 12 anni. I tassi di interesse e le commissioni saranno più basse rispetto alle condizioni ordinarie di mercato.
CAPITALE CIRCOLANTE: il finanziamento, fino ad un massimo di 200.000 euro ad operazione, può essere destinata a capitale circolante per favorire la tenuta economica delle imprese.
DOMANDE: a sportello
FINANZIAMENTO PER ANTICIPO FATTURE: ottieni il 90% delle tue fatture in sole 48 ore.
Si tratta della possibilità di ottenere subito il 90% dell' importo delle tue fatture emesse nei confronti di fornitori affidabili.
GARANZIE: nessuna.
REQUISITI: il credito deve essere certo ed esigibile e il debitore deve essere affidabile e avere un fatturato minimo di 1.500.000 €.
TEMPI: preventivo entro 48 ore.
Il preventivo è gratuito, non vincolante e non comporta alcun tipo di notifica né al tuo cliente, né a SIC o centrali rischi private.
PROCEDURA: completamente digitale dal preventivo, alla comunicazione del plafond ammesso e alla quotazione per il finanziamento.
FIRMA DEL CONTRATTO con firma digitale.
TERRITORIALITA': MISURA OPERATIVA IN TUTTA ITALIA.
COSTI: NESSUN COSTO FISSO pagherai solo se accetti il preventivo e se non accetti non paghi nulla.
ADEMPIMENTI : il tuo cliente continuerà a pagare la fattura regolarmente sul tuo IBAN
PRESTITO PER SCORTE E CAPITALE CIRCOLANTE:
si tratta di un finanziamento per le imprese a tasso fisso o variabile destinato a finanziare l’approvvigionamento di scorte di materie prime e di prodotti finiti o a reintegrare il capitale circolante.
Il finanziamento, nelle Regioni in cui è possibile, può essere integrato dagli interventi agevolativi previsti dalla Legge 949/52, oppure dale garanzia di cui alla Legge 662 o in alternativa con garanzia confidi.
BENEFICIARI: ditte individuali, Società di persone e Società d capitali anche neo costituite.
FINALITA': il prestito “Scorte” finanzia la costituzione di scorte, materie prime e semilavorati oppure la formazione di piccole quantità di scorte e il reintegro del capitale circolante.
IMPORTO FINANZIABILE: il finanziamento prevede: un importo minimo di 10.000 euro fino ad un importo massimo pari a 1.000.000 euro.
DURATA: è prevista una durata di 2, 3, 4, 5 anni + periodo di preammortamento.
E' possibile estendere la durata di 10 anni, in presenza di garanzia reale.
TASSO: fisso in funzione dell’IRS (parametrato alla durata del finanziamento), variabile in funzione dell’Euribor (parametrato alla periodicità di rata).
PREAMMORTAMENTO: a rata costante solo interessi in funzione della periodicità.
MODALITA' DI EROGAZIONE: Il finanziamento è erogato in unica soluzione con accredito in c/c.
MODALITA' DI RIMBORSO: il rimborso si basa su modello rateale con addebito in c/c.
PERIODICITA' RATA: la rata può essere rimborsata con modalità diverse in base alle esigenze finanziarie del cliente, ossia mensile, trimestrale o semestrale.
GARANZIE: il finanziamento può essere garantito da ipoteca, pegno, privilegio, fidejussione o garanzia confidi.
DOMANDE: Procedura a sportello.
Lo SME Instrument è uno programma europeo di Horizon 2020 dedicato esclusivamente alle Piccole e Medie Imprese che intendono sviluppare delle innovazioni (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) per accrescerne la competitività sui mercati internazionali.
RISORSE: Complessivamente, per il periodo 2014-2020 la Commissione europea ha stanziato per lo SME Instrument circa 3 miliardi di euro.
PROCEDURA: Lo SME Instrument prevede tre Fasi: la valutazione della fattibilità tecnico-commerciale dell’idea innovativa, lo sviluppo del prototipo su scala industriale e la prima applicazione sul mercato, e la fase della commercializzazione.
LE TRE FASI DELLO SME INSTRUMENT: Fase 1: Valutazione dell’idea e dalla fattibilità: Fase 2: Dimostrazione, Market Replication, R&S; Fase 3: Commercializzazione.
OBIETTIVO: L’obiettivo ultimo è quindi quello di trasformare idee profondamente innovative in soluzioni concrete con un impatto europeo e globale.
BENEFICIARI: Solo una singola PMI o un consorzio di PMI possono richiedere il finanziamento. Altri partner, come fornitori di ricerca o grandi imprese possono essere coinvolti come terze parti.
PROGETTI AMMESSI: in linea generale, lo SME Instrument agevola progetti innovativi, fortemente orientati al mercato e con una forte propensione all’internazionalizzazione, seguendo un approccio altamente competitivo in cui verranno finanziate solo le migliore idee e con maggiore potenziale di crescita.Esso fornisce il supporto che copre l’intero ciclo di innovazione organizzato in tre fasi completato da un servizio di tutoraggio e servizio di coaching.
AGEVOLAZIONE FASE 1: "Lump sum" (somma forfettaria) per esplorare la fattibilità ed il potenziale commerciale dell’idea progettuale; il costo totale eleggibile è di €71.249. Applicando il tasso di co-finanziamento del 70%, l’ammontare del finanziamento è stabilito a €50.000. Al beneficiario andrà un prefinanziamento ed un pagamento a saldo: il prefinanziamento (40% della somma forfettaria) avverrà entro 30 giorni. Il saldo sarà pagato entro 90 giorni dal ricevimento del report finale.
AGEVOLAZIONE FASE 2: Grant (sovvenzione) per attività di R&D; Il contributo dell’EU nella forma di concessione si prevede essere dell’ordine di €500.000 fino a €2,5 milioni. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedano altri importi. Il Funding rate per la fase 2 è del 70% dei costi eleggibili (eccezionalmente, 100% dove la componente di ricerca è fortemente presente).
DOMANDE 2008 FASE UNO: dal 8 febbraio al 7 ottobre 2018.
MISE: GRANDI PROGETTI RICERCA & SVILUPPO: con il decreto del Ministro dello sviluppo economico sono stati rilanciati gli interventi agevolativi in favore dei progetti di R&S di Agenda digitale e Industria sostenibile con le risorse del FRI, il Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Cassa depositi e prestiti, e del FCS, il Fondo per la crescita sostenibile del Mise.
RISORSE: agli interventi sono stati infatti destinati 350 milioni di euro del FRI, per la copertura del finanziamento agevolato, e 100 milioni di euro del FCS, per la copertura del contributo alla spesa.
MODIFICHE APPORTATE: con lo stesso decreto è stata inoltre introdotta un’importante modifica nelle misure di aiuto rispetto agli interventi fin qui attuati.
CONTRIBUTO: Il contributo alla spesa viene elevato al 20% dei costi agevolabili (rispetto al 10% per le grandi imprese e al 15% per le piccole e medie imprese), mentre il finanziamento agevolato viene fissato nella misura compresa tra il 50% e il 60% per le grandi imprese e tra il 50% e il 70% per le piccole e medie imprese (finora era compreso tra il 50% e il 70% per tutte le imprese). Il tasso d’interesse resta pari al 20% di quello di riferimento, con un minimo dello 0,8%.
ENTRATA IN VIGORE: le modifiche saranno applicate alle nuove domande di Agenda digitale e Industria sostenibile, che, come indicato nel decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 18 dicembre 2017 potranno essere presentate a partire dall’8 gennaio 2018.
DOMANDE: lo sportello resterà aperto tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Già da oggi sarà possibile, tramite la piattaforma informatica del Soggetto gestore, cominciare a predisporre le domande.
BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI (BEI): rinnovato l’impegno per le piccole e medie imprese per finanziamenti alla PMI tramite le bance convenzionate.
NUOVI FONDI DISPONIBILI: si tratta di finanziamenti assistiti dal fondo nazionale di garanzia che copre fino al 80% dell'importo richiesto.
IMPORTO DEL FINANZIAMENTO: minimo 500.000 euro
FATTURATO MINIMO: 5 MILIONI
OGGETTO DEI PRESTITI: saranno sia nuovi progetti, sia quelli in corso non ancora ultimati, di importo non inferiore a 500.000 euro con durata massima di 15 anni.
SETTORI AMMESSI: gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, industria, commercio, turismo e servizi; sono esclusi dall’ambito dell’accordo i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare.
DOMANDA: procedura aperta,domande a sportello.
BANCA NAZIONALE DELLE TERRE AGRICOLE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata aperta oggi la procedura di messa in vendita di 8mila ettari della Banca nazionale delle terre agricole pronti a essere coltivati.
OBIETTIVO: Favorire lo sviluppo di nuove realtà agricole nei territori.COME FUNZIONA: sul sito di Ismea sono disponibili tutte le informazioni, dalla posizione alle caratteristiche naturali, le tipologie di coltivazioni e i valori catastali.
DOVE SONO I TERRENI: Nel complesso in Italia si contano ben 8.174 ettari di terreno agricolo.
MUTUI AGEVOLATI PER I GIOVANI: possibilità di mutui a condizioni più favorevoli da parte di ISMEA se la richiesta è effettuata da under 40.
LA PROCEDURA: La procedura prevede un percorso semplice:
Da dicembre: manifestazione d'interesse per uno o più lotti sul sito della Banca della Terra;
Da febbraio: procedura competitiva a evidenza pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse.
"MARCHI +3": riprende il sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico in favore delle piccole e medie imprese per l'estensione del proprio marchio nazionale a livello comunitario ed internazionale.
FINALITA':supportare le imprese, in particolare le PMI, per la valorizzazione dei titoli della proprietà industriale. In particolare si intende supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia. iscritte nel registro delle imprese, attive e in regolacon il pagamento del diritto annuale, che siano titolari del marchio oggetto della domanda di agevolazioni.
REQUISITI: aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul Bollettino dell’EUIPO per la misura A e/o sul registro internazionale dell’OMPI (Romarin) per la Misura B e di aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito.
MISURE AGEVOLATIVE: MISURA A - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici; MISURA B - Agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.
CONTRIBUTO: L’agevolazione è concessa fino all’80% (90% per USA o CINA) delle spese ammissibili sostenute e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.
CONTRIBUTO MASSIMO: MISURA A - L’importo massimo complessivo dell’agevolazione è pari a € 6.000,00 per domanda relativa ad un marchio depositato presso l’EUIPO.
CONTRIBUTO MASSIMO: MISURA B - Per le domande di registrazione internazionale depositate dal 1o giugno 2016 l’importo massimo dell’agevolazione è pari a: - € 6.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi un solo Paese; - € 7.000,00 per ciascuna richiesta di agevolazione relativa ad un marchio depositato presso OMPI che designi due o più Paesi.
DOMANDE: le domande potranno essere presentate a partire dal 7 marzo 2018.
DISPONIBILE IL SERVIZIO PERSONALIZZATO DI RICERCA CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI
Se avete un progetto imprenditoriale ma non sapete come trovare i contributi o i finanziamenti che vi occorrono per realizzare la vostra idea, allora questo servizio vi sara' molto utile perche' saremo noi a cercare la misura agevolativa disponibile.
COME FUNZIONA Acquisiamo le vostre indicazioni di base e prendiamo nota di ciò che vi interessa in particolare. Predisponiamo una scheda di ricerca. Fissiamo un appuntamento telefonico pre una consulenza preliminare.con un nostro professionista.
ESECUZIONE RICERCA: eseguiamo una ricerca approfondita fra tutti i bandi aperti, europei, nazionali e regionali. Selezioniamo quelli che potrebbero essere adatti al vostro caso. Eventualmente proponiamo aggiustamenti e modifiche al vostro progetto per renderlo ammissibile alle condizioni richieste dai vari bandi.
RISULTATI: vi presentiamo i risultati della ricerca, illustrandovi le caratteristiche delle varie misure disponibili. In particolare mettendo in evidenza i benefici e le condizioni richieste per poter presentare le domande. I risultati della ricerca possono essere presentati tramite appuntamento telefonico.
VOUCHER DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE, PUBBLICATE LE FAQ: contributo a fondo perduto fino a 10.000 euro alle Pmi di tutto il territorio nazionale. Prenotazione dal 15 gennaio 2018 scadenza finale 9 febbraio 2018.
IL VOUCHER: è un contributo a fondo perduto utilizzabile per l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di: migliorare l'efficienza aziendale; - modernizzare l'organizzazione del lavoro, mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; - sviluppare soluzioni di e-commerce; - fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; - realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
GLI ACQUISTI: devono essere effettuati successivamente alla prenotazione del Voucher.
LE AGEVOLAZIONI: Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
COME FUNZIONA: Con decreto direttoriale 24 ottobre 2017 sono state definite le modalità e i termini di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
RISORSE DISPONIBILI: 100 milioni di euro.
DOMANDE: potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018. Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda. Per l'accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.
AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA DIFFUSIONE E IL RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA SOCIALE
Per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale con decreto del Ministro dello sviluppo economico è stato istituito un niovo regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.
BENEFICIARI, sono tre le tipologie di beneficiari: 1) imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112/2017 (ex D.Lgs n. 155/2006) e ss.mm.ii. costituite in forma di società; 2) cooperative sociali di cui alla legge n. 381/1991 e ss.mm.ii. e relativi consorzi, che con D.Lgs 112/2017 hanno acquisito di diritto la qualifica di imprese sociali; 3) società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997 e ss.mm.ii.
AGEVOLAZIONE: L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale.
CONTRIBUTO: per i programmi che prevedono investimenti non superiori a 3 milioni di euro e che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013, al finanziamento agevolato può essere aggiunto un contributo non rimborsabile, nel limite massimo del 5% delle spese ammissibili complessive.
DE MINIMIS: le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n.1407/2013, n. 1408/2013 e n. 717/2014).
SPESE MASSIME E MINIME AMMISSIBILI: i programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro.
FINANZIAMENTO AGEVOLATO: al tasso agevolato di 0,5%, ha una durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.
FINANZIAMENTO BANCARIO: al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata, erogato dalla banca finanziatrice individuata dall’impresa nell’ambito dell’elenco delle banche che hanno aderito alla Convenzione Ministero-ABI- CDP del 28 luglio 2017 (pdf).
UNICO CONTRATTO DI FINANZIAMENTO: Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario saranno regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80%, di cui la quota di finanziamento bancario sarà pari al 30% e la quota di finanziamento agevolato sarà pari al 70%.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI: la misura è dotata di 223 milioni di euro, di cui 200 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 23 milioni di euro per la concessione dei contributi in conto capitale.
DOMANDA: procedura aperta, domande a sportello.
CONTATTATECI ENTRO IL 31 DICEMBRE PER INFORMAZIONI: SUI FINANZIAMENTI A TASSO ZERO PER LE IMPRESE.
FINALITA': migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese.
CONTRIBUTI:La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
BENEFICIARI: La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: - Finanziamenti di importo non superiore a 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto. -I finanziamenti possono coprire fino al cento per cento dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto.
Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai benefici e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
DOMANDE: misura aperta. Procedura a sportello fino ad esaurimento fondi.
POSSIAMO ASSUMERE ED ESEGUIRE LA PRATICA COMPLETAMENTE ON LINE CONTATTATECI ENTRO IL 31 DICEMBRE.
IL DDL PICCOLI COMUNI È LEGGE: approvato dal Parlamento il disegno di legge che sostiene e valorizza i piccoli comuni italiani.
FONDO FINANZIARIO: Istituito un Fondo di 100 milioni per gli interventi più urgenti.
FINALITA': La nuova Legge promuove e favorisce il sostenibile sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei piccoli comuni, promuove l’equilibrio demografico del Paese, favorendo la residenza in tali comuni, e tutela e valorizza il loro patrimonio naturale, rurale, storico-culturale e architettonico.
MISURE: favorisce l’adozione di misure in favore dei residenti nei piccoli comuni e delle attività produttive ivi insediate, con particolare riferimento al sistema dei servizi essenziali, al fine di con-trastarne lo spopolamento e di incentivare l’afflusso turistico.
PICCOLI COMUNI: ai fini della presente legge, per piccoli comuni si intendono i comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti nonché i comuni istituiti a seguito di fusione tra co-muni aventi ciascuno popolazione fino a 5.000 abitanti.
PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEI PICCOLI COMUNI: in particolare il piano assicura priorità ai seguenti interventi: a) qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di immobili esistenti e di aree dismesse, nonché interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico; b) messa in sicurezza e riqualificazione delle infrastrutture stradali e degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici e a quelli destinati ai servizi per la prima infanzia, alle strutture pubbliche con funzioni socio-assistenziali e alle strutture di maggiore fruizione pubblica; c) riqualificazione e accrescimento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili; d) acquisizione e riqualificazione di terreni e di edifici in stato di abbandono o di degrado anche al fine di sostenere l’imprenditoria giovanile per l’avvio di nuove attività turistiche e commerciali volte alla valorizzazione e alla promozione del territorio e dei suoi prodotti; e) acquisizione di case cantoniere e del sedime ferroviario dismesso; f) recupero e riqualificazione urbana dei centri storici anche ai fini della realizzazione di alberghi diffusi; g) recupero di beni culturali, storici, artistici e librari; h) recupero dei pascoli montani, anche al fine di favorire la produzione di carni e di formaggi di qualità.
INTERVENTI: recupero e riqualificazione dei centri storici e promozione di alberghi diffusi; misure per il contrasto dell’abbandono di immobili nei piccoli comuni; acquisizione di case cantoniere e realizzazione di circuiti e itinerari turistico-culturali; sviluppo della rete a banda ultralarga e programmi di e-government; diffusione della stampa quotidiana; promozione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta; promozione prodotti agricoli e alimentari a chilometro utile.
NUOVA LINEA DI CREDITO: si tratta di finanziamenti bancari con l'ausilio dei Fondi Bei e del Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662, con l'utilizzo di una linea di credito integrata dalle Banche assegnatarie dei fondi e convenzionate.
FINANZIAMENTI: I finanziamenti saranno erogati attraverso le Banche convenzionate e sono rivolti alle imprese di dimensioni medio piccole.
PROGETTI FINANZIABILI: sono finanziabili nuovi progetti e progetti di ampliamento, di qualsiasi importo.
PROGETTI AMMISSIBILI: oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti sia quelli in corso non ancora ultimati.
SETTORI AMMESSI : gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi.
INTERVENTI AMMESSI: l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa, liquidità, scorte e altre esigenze.
FINANZIAMENTI PER LIQUIDITA': fino a 60.000 euro, senza garanzie, anche per liquidità. Domande a sportello.
Si tratta di finanziamenti senza garanzie reali concesse ai possessori di un reddito di qualsiasi tipologia e senza vincoli di destinazione.
AGEVOLAZIONE: mancanza di richiesta di garanzie reali.
BENEFICIARI: Privati, imprenditori e professionisti, anche pensionati, che siano in possesso di un reddito di qualsiasi tipologia.
REQUISITI: assenza di eventi negativi pregiudizievoli o segnalazioni alla centrale rischi.
FINALITA': qualsiasi finalità, anche per incrementare il capitale proprio.
CUMULABILITA': il presente finanziamento è cumulabile con qualsiasi altra agevolazione regionale, statale o europea, e pertanto essendo esente da aiuti di stato è possibile utilizzarlo anche come quota di capitale proprio necessaria all'accesso ai progetti che prevedono contributi a fondo perduto quale quota di capitale proprio a carico del richiedente.
TERRITORIALITA': lo strumento è operativo in tutto il territorio nazionale.
MASSIMALE FINANZIABILE: fino a 60.000 euro.
IMPORTI SUPERIORI: per richieste di importo superiore a 60.000 euro e per finalità diverse dalla liquidità, sono possibili altre agevolazioni o forme di finanziamento, con caratteristiche differenziate a seconda degli importi richiesti e delle finalità.
TEMPISTICA DI EROGAZIONE: molto breve
RESTITUZIONE: fino a 7 anni.
DOMANDE A SPORTELLO.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: Modalità più ampie per accedere alle agevolazioni per la creazione di micro e piccole imprese competitive "Nuove imprese a tasso zero".
LE NOVITÀ: riguardano in primo luogo la possibilità di presentare garanzie reali anche su beni immobili non facenti parte del programma di investimento per il quale si richiede l’agevolazione. Le suddette garanzie possono essere rilasciate anche da terzi soggetti oltre che, naturalmente, dal beneficiario dell’agevolazione, fino alla concorrenza dell’importo del finanziamento previsto.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: ricordiamo che si tratta dell'incentivo nazionale per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
LE AGEVOLAZIONI: sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali proprie o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI: i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale
DOMANDE: le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on line.
EMILIA ROMAGNA: Sport, 20 milioni di euro entro la fine di settembre, saranno messi a disposizione dalla Giunta regionale per l'impantistica e gli spazi sportivi.
Si tratta di un pacchetto di investimenti, finanziato nell'ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione lungo tre assi principali: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica.
IL PACCHETTO DI INVESTIMENTI, finanziato nell'ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione annunciato dalla Regione nei giorni scorsi genererà investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro sull’edilizia sportiva in virtù della compartecipazione degli enti locali, lungo tre assi principali: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica.
BANDI A FINE SETTEMBRE:saranno messi a bando entro fine settembre i 20 milioni di euroche la Giunta regionale sta per mettere a disposizione per l’impiantistica e gli spazi sportivi. Si tratta di un impegno notevole che conferma come le politiche per lo sport siano tra gli assi portanti della legislatura.
FINALITA' il piano permetterà di riqualificare e rinnovare i luoghi di sport dell’Emilia-Romagna: strutture che, nel 77% dei casi, sono ferme al 1990.
LO SPORT COME PRIORITÀ : con l’impegno che assunto che finanzierà con 20 milioni di euro l’impiantistica e gli spazi sportivi, per un investimento complessivo di 25 milioni.
I CONTRIBUTI: serviranno a garantire standard adeguati dal punto di vista qualitativo, con un’attenzione particolare alla sicurezza di praticanti e spettatori, nonché al risparmio energetico unito al minor impatto ambientale.
EMILIA ROMAGNA: novo bando per l'attrazione di investimenti in settori avanzati di industria 4.0
IL BANDO: approvato con delibera di Giunta regionale n. 1061 del 17 luglio 2017 (pdf, 6.7 MB) dà attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna focalizzando gli investimenti in grado di accelerare la diffusione di attività e competenze avanzate legate a Industria 4.0
OBIETTIVI: Il bando è finalizzato all'approvazione di proposte di investimento di alta rilevanza strategica attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di insediamento e sviluppo che rispondano agli obiettivi di interesse regionale per: accrescere la competitività delle filiere e dell’intero sistema produttivo regionale rafforzandone la capacità innovativa; integrarsi col sistema regionale della ricerca e della formazione avanzata, contribuendo al suo miglioramento; produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale.
BENEFICIARI: imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale o le imprese già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna.
TIPOLOGIE DI PROGRAMMA DI INVESTIMENTO: il programma di investimento deve riguardare uno degli ambiti sotto elencati:
big data for business; internet of things; intelligenza artificiale; realtà virtuale e aumentata
INTERVENTI AMMISSIBILI: investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca; Interventi di ricerca e di sviluppo; interventi formativi; assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili; investimenti per l’efficienza energetica, la cogenerazione ad alto rendimento, la produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, nonché per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.
CONTRIBUTO: il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi:
- 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 50 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
- 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
- 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016.
DOMANDA: dal 24 luglio 2017 fino al 30 settembre 2017.
MISE: Con una dotazione di 223 milioni di euro, prende il via la nuova misura agevolativa del Ministero per lo Sviluppo economico per la nascita e lo sviluppo di imprese che operano nel mondo del no profit.
Sono stati infatti definiti i termini e le modalità per accedere alle agevolazioni rivolte alle imprese sociali e alle cooperative sociali o aventi qualifica di ONLUS.
BENEFICIARI: imprese sociali costituite in forma di società, ; cooperative sociali e relativi consorzi; società cooperative aventi qualifica di ONLUS.
AGEVOLAZIONI: sono previsti finanziamenti agevolati, associati obbligatoriamente a finanziamenti bancari ordinari, e, in alcuni casi, contributi a fondo perduto, a fronte di programmi d’investimento, in qualunque settore, ma coerenti con le finalità istituzionali di utilità sociale.
FINANZIAMENTO: Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario copriranno insieme l’80% dei costi del programma e saranno disciplinati da un contratto unico nell’ambito del quale il finanziamento agevolato sarà pari al 70% e il finanziamento bancario al 30% del finanziamento complessivo.
Il finanziamento, al tasso agevolato di 0,5% avrà una durata massima di 15 anni.
CONTRIBUTO: per i programmi che prevedono investimenti non superiori a tre milioni di euro al finanziamento agevolato è associato un contributo non soggetto a restituzione pari al 5 % dei costi del programma.
DOMANDE: potranno essere presentate a partire dal 7 novembre prossimo, dopo aver ottenuto la delibera di finanziamento da una delle banche finanziatrici convenzionate
MISE, AZIENDE VITTIME DI MANCATI PAGAMENTI: aggiornati i requisiti per i finanziamenti a tasso zero in favore delle imprese che risultano in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti.
AGGIORNATI I REQUISITI per l’accesso al Fondo. Con l’art. 60-bis della legge 21 giugno 2017, n. 96, di modifica dell’art. 1, comma 200 della legge n. 208/2015, è stato difatti stabilito che, per accedere al Fondo, le imprese richiedenti vittime dei mancati pagamenti per truffa, insolvenza fraudolenta, estorsione e false comunicazioni sociali devono risultare parti offese in un procedimento penale a carico delle imprese debitrici denunciate, che sia in corso – nei diversi gradi di giudizio - alla data di presentazione della domanda di finanziamento agevolato al Ministero.
Si ampliano quindi le possibilità per le imprese che hanno denunciato imprese debitrici, imputate per comportamenti penalmente rilevanti.
Si tratta del Decreto che istituisce finanziamenti agevolati con la finalita' di ripristinare la liquidita' delle PMI beneficiarie che risultano potenzialmente in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate dei delitti di cui agli articoli 629 (estorsione), 640 (truffa), 641 (insolvenza fraudolenta) del codice penale e di cui all'art. 2621 del codice civile (false comunicazioni sociali).
FINANZIAMENTO: puo' essere concesso alle PMI beneficiarie un finanziamento agevolato a tasso zero: di importo non superiore alla somma dei crediti documentati e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla data di presentazione della domanda e non superiore alle capacita' di rimborso della stessa PMI beneficiaria;
CARATTERISTICHE: finanziamento regolato a tasso d’interesse pari allo zero per cento; di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni;avente le caratteristiche di credito privilegiato.
MASSIMALE: importo del finanziamento comunque non deve essere superiore a euro 500.000,00.
REQUISITI: le PMI, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) presentano una situazione di potenziale crisi di liquidita' a causa di mancati pagamenti da parte delle imprese debitrici. b) sono regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese;c) risultano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti.
DOMANDE: Le PMI beneficiarie presentano al Ministero dello Sviluppo Economico le domande di finanziamento agevolato.
INVITALIA: ancora fondi disponibili con lo strumento SELFIEmployment che finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET con età compresa tra i 18 e i 29 anni.
Invitalia presenta la situazione operative ad aprile 2017 da cui si evince che la maggior parte dei progetti di finanziamento sono srtati presentati al Sud con 847 domande, mentre aCentro nord ne sono state presentate 2016.
SELFIEMPLOYMENT si tratta di una misura che ammette al beneficio anche le spese di esercizio e non solo le spese di investimento, pertanto è possibile chiedere il finanzaimento ripartendo l'investimento fra spese di investimento e spese di gestione,come per esempio finanziando le spese correnti rappresentate dall'acquisto di scorte, spese per il personale, canoni di locazione, ecc.), tutto con un finanziamento atasso zero, senza garanzie, da restituire in sette anni.a tasso zero.
SELFIEMPLOYMENT prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
BENEFICIARI: Le domande di agevolazione possono essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET, fino a 29 anni, che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, anche se non hanno partecipato al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità.
PROPONENTI: - imprese individuali, società di persone e cooperative, già costituite o non ancora costituite.
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE: consistono in un finanziamento senza interessi e senza garanzie personali, che può arrivare alla copertura del 100% del programma di spesa. Il finanziamento si può articolare in 3 modalità: 1) MICROCREDITO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro; 2) MICROCREDITO ESTESO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.000 ed i 35.000 euro; 3) PICCOLI PRESTITI, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.000 ed i 50.000 euro.
DOMANDE: sportello aperto, misure a sportello.
NUOVA SABATINI: a luglio 2017 l'importo ancora disponibili è di 311 milioni.
FINALITA': migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese.
CONTRIBUTI:La Nuova Sabatini concede contributi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
BENEFICIARI: La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: - Finanziamenti di importo non superiore a 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti, anche frazionato in più iniziative di acquisto. -I finanziamenti possono coprire fino al cento per cento dei costi ammissibili ed hanno una durata massima di cinque anni dalla stipula del contratto. - Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai benefici e conclusi entro dodici mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
DOMANDE: misura aperta. Procedura a sportello.
EMILIA ROMAGNA, BANDO GAL A.1.1: prorogata la scadenza al 31 agosto per il bando investimenti in imprese agricole
BENEFICIARI: imprese agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”.
SPESE AMMISSIBILI: spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del gal, ad esempio: costruzione/ristrutturazione immobili produttivi; miglioramenti fondiari; macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale; impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali; investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali; investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità; investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze, etc).
CONTRIBUTO: 50% della spesa ammissibile (esclusi investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali); 40% della spesa ammissibile in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
IMPORTO INVESTIMENTI AMMISSIBILI: dimensione economica (Standard Output) ricompresa fra 5.000 e 50.000 euro con spesa minima pari a € 10.000 e max 250.000 euro.
DOMANDE: entro il 31 agosto 2017.
EMILIA-ROMAGNA: pubblicato il Bando per i contributi ai professionisti per progetti Ict.
BANDO PROGETTI ICT PER PROFESSIONISTI.
OBIETTIVI: Il bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.
BENEFICIARI, il bando è rivolto a:
- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
INTERVENTI AMMESSI, I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per: - favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento; - facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione; - incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche; -diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale; - consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro.
MINIMALE: i progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
CONTRIBUTO: è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile fino ad un massimo di € 25.000,00.
DOMANDE: la domanda di contributo dovrà essere effettuata entro le seguenti scadenze:
-Dal 3 maggio 2017, al 31 maggio 2017.
-Dal 12 settembre 2017, al10 ottobre 2017.
EMILIA ROMAGNA AGRICOLTURA, la regione rilancia sugli investimenti aziendali: 52 milioni per portare a 542 i progetti finanziati (+300).
RISORSE AGGIUNTIVE: si tratta di circa 28 milioni di risorse aggiuntive, per un volume di investimenti totali pari a quasi 120 milioni per sostenere lo sviluppo del settore primario.
IN SINTESI: 542 progetti di sviluppo delle aziende agricole potranno essere finanziati dal primo bando investimenti del Piano di sviluppo rurale, 300 in più rispetto a quanto previsto inizialmente.
LE RISORSE a disposizione ammontano in totale a 52,2 milioni di euro per un giro di affari che sfiorerà i 120 milioni di euro. Ora il passaggio in Giunta regionale e al Comitato di sorveglianza del Psr.
CONTRIBUTI: I contributi ammonteranno a complessivi 52,2 milioni di euro per un giro di affari che sfiorerà i 120 milioni di euro.
Il primo bando ha ricevuto una straordinaria risposta da parte delle aziende agricole, non solo in termini di numero di domande, ma anche di qualità dei progetti.
RIFINANZIAMENTO: per questo motivo la proposta di rifinanziare questa graduatoria con le risorse restanti, anziché attendere il 2018.
PROGETTI DI FILIERA: ulteriori opportunità in arrivo con il bando per i progetti di filiera che stanzia oltre 72 milioni di euro.
GARANZIA GIOVANI:PON, al via dal 1 gennaio 2016 il nuovo incentivo, valido per tutta l'Italia, fino a 8.060 euro, a favore di chi assume un giovane Neet, cioè disoccupato, con meno di 29 anni e che non lavora.
RISORSE: stanziati 200 milioni, attinti dai fondi europei del Programma Operativo Nazionale "Sistemi di Politiche Attive del Lavoro" (PON SPAO), per i datori di lavoro privati che assumeranno giovani di 15-29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione (cd. NEET) e che si siano iscritti a Garanzia Giovani.
GARANZIA GIOVANI: si tratta quindi di una misura, che si inserisce nel solco del programma Garanzia Giovani, ma è specificamente diretta a chi assume nel 2017 con un contratto a tempo indeterminato (anche apprendistato), a tempo determinato di almeno 6 mesi o di apprendistato professionalizzante.
TERRITORIO AGEVOLATO: l'incentivo si applica a tutto il territorio nazionale, con l'eccezione della Provincia autonoma di Bolzano (che non partecipa al programma Garanzia Giovani).
IMPORTO SGRAVIO CONTRIBUTIVO: in caso di contratto a tempo indeterminato o apprendistato l'incentivo prende forma di uno sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, di importo massimo di 8.060 euro per giovane assunto, che si riduce in misura proporzionale in caso di part-time (comunque superiore a 24 ore settimanali) o di conclusione anticipata del rapporto di lavoro.
In caso di contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi lo sgravio è pari al 50% e può essere al massimo di 4.030 euro annui.
CUMULABILITA': la misura non è cumulabile con altri incentivi all'assunzione di natura economica o contributiva non selettivi rispetto ai datori di lavoro o ai lavoratori. Non sono ammesse le assunzioni effettuate con contratto per il lavoro domestico.
Dal 2 gennaio prossimo riparte lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo “Nuova Sabatini” - istituito nel 2013 - concessi dal Ministero dello sviluppo economico a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
NUOVE RISORSE: 560 milioni di euro, infatti, risultano essere le nuove risorse finanziarie stanziate dal Parlamento con la legge di bilancio 2017 per continuare ad agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.
ENORME SUCCESSO: l’enorme successo riscosso dallo strumento agevolativo nel mondo imprenditoriale ha determinato sia la proroga di due anni - al 31 dicembre 2018 - per la concessione del contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, sia la possibilità di accedere ad un contributo maggiorato del 30% - quindi al 3,575% annuo - per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali - compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification - e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
OBIETTIVO: l’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto.
In tempi brevi saranno aperti i termini per la presentazione anche delle domande per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
La Nuova Sabatini rappresenta uno strumento agevolativo di estremo rilievo per l’ammodernamento e la crescita del sistema produttivo italiano. Ad oggi, infatti, sono oltre 19 mila le domande di agevolazione presentate dalle piccole e medie imprese, per un ammontare di contributo concesso superiore a 360 milioni di euro.
PON: Fino a 8.060 euro di incentivo per chi assume un giovane Neet
Stanziati 200 milioni, attinti dai fondi europei del Programma Operativo Nazionale "Sistemi di Politiche Attive del Lavoro" (PON SPAO), per i datori di lavoro privati che assumeranno giovani di 15-29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione (cd. NEET) e che si siano iscritti a Garanzia Giovani.
GARANZIA GIOVANI: si tratta quindi di una misura, che si inserisce nel solco del programma Garanzia Giovani, ma è specificamente diretta a chi assume nel 2017 con un contratto a tempo indeterminato (anche apprendistato), a tempo determinato di almeno 6 mesi o di apprendistato professionalizzante.
TERRITORIO AGEVOLATO: l'incentivo si applica a tutto il territorio nazionale, con l'eccezione della Provincia autonoma di Bolzano (che non partecipa al programma Garanzia Giovani).
IMPORTO SGRAVIO CONTRIBUTIVO: in caso di contratto a tempo indeterminato o apprendistato l'incentivo prende forma di uno sgravio dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi INAIL, di importo massimo di 8.060 euro per giovane assunto, che si riduce in misura proporzionale in caso di part-time (comunque superiore a 24 ore settimanali) o di conclusione anticipata del rapporto di lavoro.
In caso di contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi lo sgravio è pari al 50% e può essere al massimo di 4.030 euro annui.
CUMULABILITA': la misura non è cumulabile con altri incentivi all'assunzione di natura economica o contributiva non selettivi rispetto ai datori di lavoro o ai lavoratori. Non sono ammesse le assunzioni effettuate con contratto per il lavoro domestico.
MISE: Finanziamenti per l’internazionalizzazione, al via la riforma degli strumenti per le imprese
DECRETO DI RIFORMA: è divenuto operativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo L. 394/81.
NOVITA': Tra le principali novità si segnalano: la riduzione del tasso agevolato dal 15% al 10% del tasso di riferimento UE; riduzione dei tempi per ottenere i finanziamenti;
INSERIMENTO SUI MERCATI EXTRA UE. per i Finanziamenti agevolati per programmi di inserimento sui mercati extra UE e per realizzare studi di fattibilità o programmi di assistenza tecnica: finanziabilità al 100% delle spese previste per i programmi di inserimento sui mercati rispetto all’attuale 85% max;
IMPRESE CON RATING ELEVATO: per le imprese con rating più elevato viene ridotta ulteriormente la quota minima di finanziamento da garantire dall’attuale 40% al 20%.
GARANZIE: La riduzione delle garanzie da prestare, applicabile alle PMI, è stata estesa anche alle imprese c.d. MID CAP ovvero quelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000 e sono state integrate le modalità per prestare le garanzie con il richiamo al “cash collateral” e con la previsione di eventuali controgaranzie.
SPESE FINANZIABILI: nuova disciplina relativa alle spese finanziabili e semplificazione delle modalità per ottenere l’erogazione del finanziamento.
PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI: per i Finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici sono state introdotte una serie di condizioni più favorevoli: aumento da 300.000,00 a 400.000,00 euro dell’importo massimo del finanziamento concedibile; riduzione da 0,80 a 0,65 del livello di solidità patrimoniale (LSP) ritenuto “adeguato” per le imprese industriali/manifatturiere (rimane 1,00 per le imprese commerciali/di servizi); possibilità di rimborsare il finanziamento in termini dilazionati, anziché in un’unica soluzione, per le imprese che non superano la fase di “verifica”;semplificazione delle modalità operative.
PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE: per i Finanziamenti agevolati per la Partecipazione di Pmi a fiere e mostre in Paesi extra UE:
il finanziamento è stato oggetto di una profonda revisione con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile da parte delle imprese interessate. In particolare, è stato eliminato il vincolo che consentiva di accedere al finanziamento solo per la “prima” partecipazione all’evento fieristico o alla mostra, ed è stata prevista la finanziabilità delle spese al 100%. Molte le altre semplificazioni introdotte nelle modalità operative.
Operativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato le modalità di accesso agli strumenti agevolativi a supporto dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI), a valere sul Fondo rotativo della Legge 29 luglio 1981, n. 394.
FINALITA'Si tratta dei Programmi di inserimento sui mercati extra UE che prevedono gevolazioni per l'ingresso nei nuovi mercati finanziando la realizzazione di strutture commerciali.
BENEFICIARI: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di un ufficio, show room, negozio o corner in un Paese extra UE e relative attività promozionali. L'importo massimo finanziabile può raggiungere il 100% del totale preventivato e non può superare il 25% del fatturato medio dell'ultimo triennio, fino a 2,5 milioni di euro. Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
BENEFICI: Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (con il limite a zero).
Possibilità per l'impresa di inserirsi efficacemente sul mercato con una struttura commerciale finanziata per un periodo di 24 mesi.
Possibilità di promuovere con migliore efficacia i propri prodotti.
Incentivo economico rappresentato dal solo rimborso degli interessi nel periodo di realizzazione del programma.
EROGAZIONI: Possibilità di ottenere la prima erogazione, per un importo minimo del 10% del finanziamento, relativa alle spese già sostenute (pagate) e/o da sostenere a partire dalla data di presentazione della domanda di finanziamento fino a un massimo di 6 mesi dalla data di stipula del contratto.
Le erogazioni successive, ciascuna per un importo minimo del 10% del finanziamento, sono richieste con le caratteristiche della prima, ovvero per le spese da sostenere entro i 6 mesi successivi alla data delle richieste stesse. La prima erogazione e le successive, salvo l'ultima a saldo, non possono superare il 70% del finanziamento.
GARANZIE: Minori garanzie da prestare, anche in alternativa alla fideiussione bancaria, ad es. "cash collateral" costituito in pegno, in funzione della valutazione dell'impresa.
SMART & START ITALIA: Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 9 agosto 2016 che assegna 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Imprese 2014-2020, allo strumento "SMART & START ITALIA".
Con lo stesso Decreto sono stati assegnati anche ulteriori 100 milio al programma "Nuove Imprese a Tasso Zero" a sostegno dell'autoimprenditorialità.
INVITALIA: entrambi gli artumenti agevolativi sono gestiti da Invitalia.
Il Decreto Ministeriale del 9 agosto 2016 rifinanzia il regime di aiuto con una dotazione di 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Programma Operativo Nazionale Imprese e competitività 2014-2020, a favore delle neo imprese del Mezzogiorno,
RISORSE: le risorse complessive di 45 milioni comprendono 33 milioni assegnati per le start-up innovative ubicate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, e Sicilia (meno sviluppate) e 12 milioni assegnati per quelle operanti in Abruzzo, Molise e Sardegna.